91° anniversario del Dirigibile “Italia” e del mitico “Krassin”

Written by | Persone, Viaggi

Il 12 luglio 2019, in occasione del 91° anniversario del salvataggio da parte del Krassin, il famoso rompighiaccio che salvò i superstiti della spedizione del Dirigibile Italia, un nutrito e folto gruppo di discendenti dei protagonisti del dramma polare si è riunito, ospite del Krassin, a Sanpietroburgo, dove il Krassin è attraccatolungo lungo il fiume Neva. Perfettamente funzionante ed in grado di navigare in qualsiasi momento, il Krassin è ora un museo. Insieme ai discendenti erano presenti Roberto Sparapani a rappresentare il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Antonio Ventre del Museo Nobile di Lauro, Monica Rossi sindaco di Mercato Saraceno (paese natale di Filippo Zappi, superstite del Dirigibile Italia), di Adriano Peano Presidente A.R.I. di Cuneo, e dell’Ammiraglio Silvano Benedetti, direttore del Museo Tecnico Navale di La Spezia.

 

Giuseppe Biagi (nipote del radiotelegrafista della Tenda Rossa) e Gerardo Unia, hanno in quell’ occasione presentato alla stampa Russa il loro libro, Ritorno al Polo Nord – La Tenda Rossa 2.o, da poco uscito. Biagi ha inoltre donato al Krassin una copia del libro scritto da suo nonno 90 anni prima, dal titolo Biagi Racconta

 

 

In questa foto scattata poco dopo l’arrivo del rompighiaccio Krassin (che è poi stata utilizzata per la copertina del libro da Biagi) si può notare il Radiotelegrafista con in testa la “Bustina” del Generale Nobile.

Durante l’ intervista sul Krassin, Giuseppe Biagi ha indossato originale cappello a “bustina” con i gradi da Generale dell’ aeronautica (ora al Museo Nobile di Lauro) che usava portare il Generale Nobile. Quando il Krassin giunse alla Tenda Rossa e salvò tutti i superstiti, Il radiotelegrafista Biagi indossava quello stesso copricapo scambiato con Nobile con il suo, non perchè Il Generale avesse affidato il comando a Biagi (non ne aveva nemmeno l’autorità per farlo, tra i superstiti c’erano più alti in grado) ma solamente perchè il cappello di Biagi era più adatto al volo in aereo con il quale Nobile era decollato qualche giorno prima insieme al Pilota Svedese Lundborg. I marinai Russi però, che ben conoscevano i gradi dell’ uniforme Italiana,  soprannominarono scherzosamente il radiotelegrafista Tovarish General Biagi.

 

 

 

Il giorno seguente, il gruppo è stato in visita al Consolato Generale d’Italia a San Pietroburgo.
Un gruppo di discendenti, accompagnati dalla direttrice del museo Krassin Irina Stont, sono stati ricevuti da Alessandro Monti, Console Generale d’Italia a San Pietroburgo.

 

Last modified: 20 Febbraio 2021

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *